Podio sfumato a pochi metri dal traguardo per il pilota del Ducati Team nel GP di Argentina, che si è disputato oggi sul circuito di Termas de Río Hondo. Dovizioso e Iannone erano infatti in seconda e terza posizione nel corso dell’ultimo giro, ma un attacco del pilota di Vasto al compagno di squadra a due curve dal traguardo ha provocato la caduta di entrambi. Dovizioso è riuscito comunque a passare sotto la bandiera a scacchi spingendo la sua moto e si è classificato in tredicesima posizione.
La gara si è disputata in condizioni di asciutto, con un format particolare flag-to-flag che ha previsto la sostituzione obbligatoria delle moto tra il nono e l’undicesimo giro.
Dovizioso, scattato molto bene al via, è transitato sul traguardo al comando per i primi due giri, ed è poi rimasto nelle posizioni di testa fino al cambio moto, che ha effettuato nel corso del decimo passaggio. Rientrato in pista, il pilota romagnolo ha ingaggiato una bella battaglia con Rossi, Viñales e Iannone ed è riuscito a salire in seconda posizione nel corso del diciannovesimo e penultimo giro, fino alla caduta che lo ha privato di un meritato secondo posto.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 13°
“Sono molto deluso perché avevamo fatto una bellissima gara nonostante un weekend complicato per tutti. Nelle qualifiche eravamo andati bene, in gara ero davanti e secondo me la nostra strategia era buona. Anche il cambio moto l’ho fatto nel momento giusto, restando fuori un giro in più e recuperando qualche secondo. Negli ultimi giri ero un po’ in crisi, ma siamo riusciti a riprendere Valentino, e ho provato a chiudere tutte le porte nel corso dell’ultimo giro. Alla penultima curva però purtroppo è successo quello che tutti hanno visto ed ho perso un secondo posto sicuro. Guardiamo però il lato positivo: eravamo veloci anche qui in Argentina e, se fossi riuscito a terminare la mia gara, adesso saremmo secondi in campionato a un punto di Marquez.”