Dovi continua a migliorare durante la seconda giornata a Lombok, in Indonesia.
Nel caldo torrido che ha caratterizzato la giornata di oggi, i piloti del WithU Yamaha RNF MotoGP Team hanno continuato il loro percorso di adattamento al tracciato indonesiano, raggiungendo un buon feeling anche grazie alle condizioni della pista decisamente migliorate rispetto a ieri.
Molti gli aspetti positivi su cui Dovi aveva in progetto di lavorare alla guida della sua Yamaha YZR-M1 dopo i primi soddisfacenti run di ieri ma, una caduta in mattinata, ha interrotto bruscamente i suoi piani. Andrea fortunatamente sta bene e, nonostante qualche botta, riesce subito a riprendere fiducia risalendo in sella alla sua moto.
Nella sessione pomeridiana, con un totale di 70 giri, Dovi abbassa il suo best lap di ben 0,942 secondi, fermando il cronometro in 1:32,303.
Domani ultimo appuntamento di test pre-stagionali sul circuito di Mandalika. Poi la carovana della MotoGP si preparerà per il primo round del 2022, fissato per il 6 marzo in Qatar.
Andrea Dovizioso #04
P 19“È stata una giornata strana, perché sono caduto e, ad essere onesti, avevo dimenticato come ci si sente. L’ultima volta è stato nel 2020, tanto tempo fa. Ero molto veloce alla curva otto, ma so di aver fatto un piccolo errore e ho perso l’anteriore. La caduta ha cambiato un po’ i piani che avevamo per oggi, quindi abbiamo dovuto adattarci di conseguenza. Però, quando siamo ripartiti nel pomeriggio, il mio feeling era decisamente migliore e sono davvero soddisfatto dei miglioramenti che abbiamo fatto con la moto, perché siamo riusciti a provare molto materiale e le mie sensazioni sono decisamente positive. Il lavoro di oggi è stato molto importante, per prendere una decisione per il primo round in Qatar. Ho fatto il mio best un’ora prima della fine della sessione, perché avevamo ancora materiale da provare, e quindi il distacco dai primi è notevole, ma spero che avremo un altro giorno senza pioggia per lavorare sui dettagli, così da poter continuare il mio adattamento. Sto sempre meglio, è vero, ma non è ancora abbastanza“.