GP Americhe|gara

Andrea Dovizioso ha concluso al quarto posto il GP delle Americhe sul Circuit Of The Americas nei pressi di Austin (USA), riprendendo così la vetta della classifica iridata dopo tre round con 54 punti all’attivo. Partito dalla quinta fila in tredicesima posizione, il pilota del team Mission Winnow Ducati è stato protagonista di un’ottima partenza, recuperando immediatamente molte posizioni. Forte di un passo veloce e costante, il pilota forlivese ha poi accorciato ulteriormente le distanze da Jack Miller negli ultimi giri, terminando la gara a soli nove decimi dal pilota australiano. Dopo tre round, Dovizioso  è al comando della classifica piloti con 54 punti.


Andrea Dovizioso (#04 Mission Winnow Ducati) – 4º 
“Sono contento di questo risultato, soprattutto considerando che partivo dalla tredicesima posizione, anche se probabilmente con mezzo giro in più avrei chiuso sul podio. È stata una gara molto dura: nei primi giri ero in difficoltà con l’anteriore e non avevo il passo per restare nel gruppo dei primi, ma sono riuscito a restare calmo e concentrato. Giro dopo giro ho ripreso fiducia e il mio passo sul finale era molto competitivo, tanto che per poco non sono riuscito a riprendere Miller. Siamo stati anche fortunati perché ci sono state alcune cadute, ma queste accadono quando si è al limite. Siamo di nuovo in testa alla classifica piloti e costruttori ed il feeling con la moto è migliorato ancora rispetto allo scorso anno, ma non è sufficiente perché ci sono tanti avversari forti e quindi dobbiamo continuare a crescere”. 

GP Americhe|Q1

Oggi, nelle qualifiche del GP delle Americhe in programma sul Circuit Of The Americas nei pressi di Austin (USA),  Andrea Dovizioso ha ottenuto la tredicesima posizione sulla griglia di partenza per la gara di domani. 
In una giornata caratterizzata da condizioni meteo mutevoli – con piogge torrenziali al mattino e cielo sereno ma forte vento nel pomeriggio – il pilota del team Mission Winnow Ducati non ha avuto a disposizione la FP3, cancellata a causa della pioggia intensa con pericolo di fulmini, per continuare nel lavoro di messa a punto delle sua Desmosedici GP 19, mentre la FP4 si è invece disputata in condizioni particolarmente insidiose, con il tracciato in parte asciutto ed in parte bagnato. 
Nel corso della Q1, Dovizioso ha subito spinto al massimo con gomme ‘slick’, ma ha mancato l’accesso alla seconda sessione di qualifica per soli 16 centesimi e partirà quindi dalla quinta fila con il tredicesimo tempo. 

Andrea Dovizioso (#04 Mission Winnow Ducati) – 2:05.907 (13º) 
“Le qualifiche di oggi sono state piuttosto complicate: le condizioni del tracciato erano molto insidiose ed inoltre abbiamo faticato più del previsto nei curvoni veloci a causa del forte vento. È un peccato non essere riusciti ad accedere alla Q2, perché sono certo che avremmo potuto recuperare altre posizioni in griglia, ma in ogni caso bisogna guardare avanti. Purtroppo il meteo non ci ha nemmeno permesso di lavorare in ottica gara ma siamo consapevoli del nostro potenziale: vogliamo e possiamo recuperare. Bisognerà innanzitutto fare una buona partenza, dopodiché cercheremo, come sempre, di portare a casa il miglior risultato possibile”.

GP America|FP1-2

Il pilota del Mission Winnow Ducati team è sceso nuovamente in pista oggi sul Circuit of the Americas (COTA) nei pressi di Austin (USA) per il terzo round del Campionato Mondiale MotoGP 2019.  Nelle prove libere del venerdì, Dovizioso ha portato avanti come di consueto il lavoro di messa a punto della sua Desmosedici GP 19, ma sul finale della FP2 ha incontrato qualche difficoltà nella ricerca del giro veloce con gomma posteriore morbida. 

Andrea Dovizioso, che ha migliorato i propri riferimenti di circa 1.2 secondi nel corso della giornata, ha siglato l’undicesimo tempo con miglior crono personale di 2:04.714, a poco più di otto decimi dalla vetta. 
Andrea Dovizioso (#04 Mission Winnow Ducati) – 2:04.714 (11º) 
“Sapevamo che su questa pista avremmo faticato un po’, ma tutto sommato in assetto da gara siamo stati abbastanza competitivi. Oggi pomeriggio, in particolare, il nostro passo era buono. Col senno di poi, credo che non abbiamo scelto la gomma anteriore migliore per il time attack alla fine della FP2. Non sono riuscito a fare un giro come avrei voluto, ed è un peccato perché domani probabilmente pioverà. Guardando al lato positivo, disputare la Q1 potrebbe rappresentare un vantaggio per arrivare in Q2 con più feeling sul bagnato. Dobbiamo innanzitutto vedere le condizioni meteo di domani – potranno influenzare molto le posizioni in griglia e, di conseguenza, anche la gara – e farci trovare pronti”. 

GP delle Americhe|preview

Archiviata con un podio la tappa di Termas de Río Hondo (Argentina) grazie al terzo posto, Andrea Dovizioso è pronto a tornare in pista ad Austin (Stati Uniti d’America) per il terzo round del Campionato Mondiale MotoGP 2019, in programma dal 12 al 14 aprile sul Circuit of the Americas (COTA).
Il pilota del Mission Winnow Ducati team, autore di una vittoria ed un terzo posto nelle prime due gare della stagione, è attualmente in seconda posizione nel campionato con 41 punti all’attivo e vuole estendere la striscia di podi consecutivi per avvicinarsi alla vetta della classifica, dalla quale lo separano solo quattro lunghezze. Il pilota forlivese ha un secondo posto ottenuto nel 2015 come miglior risultato personale in Texas.

Andrea Dovizioso (#04 Mission Winnow Ducati) – 2º (41 punti)
“Il metodo di lavoro con cui abbiamo affrontato il GP d’Argentina rappresenta un buon punto di partenza per la prossima gara ad Austin. Anche se il tracciato non è tra i più favorevoli per noi, sono convinto che se riusciremo a migliorare ad ogni turno, come abbiamo fatto a Termas de Río Hondo, saremo competitivi anche in gara, che alla fine è la cosa più importante. Il nostro obiettivo ad Austin sarà salire sul podio, in un certo senso varrebbe quasi come una vittoria, però dovremo innanzitutto capire come saranno le condizioni del tracciato: lo scorso anno l’asfalto era molto rovinato e spero che la situazione sia un po’ migliorata. Sappiamo che ogni GP fa storia a sé e quindi dobbiamo restare positivi e concentrati, continuando semplicemente a lavorare così”.