Una domenica nuvolosa ma asciutta, quella del GP d’Olanda, almeno fino agli ultimi 10 giri della gara, quando alcune gocce di pioggia hanno regalato ancora più emozioni agli oltre 100.000 spettatori intorno al leggendario circuito di Assen.

Partito dalla P17, Andrea Dovizioso ha avuto un primo giro difficile, scendendo fino al 23esimo posto. Giro dopo giro però Dovi ha iniziato ad avere un ritmo costante e piuttosto veloce, recuperando in fretta le posizioni perdute al via.

Nonostante la leggera pioggia caduta a 10 giri dalla fine, Andrea ha fatto segnare il suo best lap al 20esimo passaggio, fermando il crono a 1:33.582. E, proprio durante l’ultimo giro, Dovi è riuscito a superare anche Luca Marini guadagnandosi la sedicesima posizione,  perdendo per un soffio quello che sarebbe stato un meritato punto iridato.

Ora si va in vacanza per ricaricare le batterie in vista della seconda parte di campionato. Ci vediamo il 7 agosto a Silverstone!

Andrea Dovizioso #04
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“Non sono partito bene. Ho perso posizioni nelle prime tre curve anche a causa del gruppone che si era formato subito dopo il via e per cui sono stato costretto ad uscire di pista. Su questo circuito, soprattuto all’inizio, è davvero difficile superare se ti ritrovi nel gruppo, perché c’è sempre qualcuno sulle traiettorie che dovresti seguire. In più continuo ad avere il limite che, almeno nei primi giri, non riesco a frenare o fermare adeguatamente la moto. Non sono aggressivo e non riesco a sfruttare il potenziale della Yamaha. E’ una costante di quest’anno: nei primi cinque o sei giri perdo molti secondi solo perché parto dietro e questa non è per niente una bella sensazione. In ogni caso, alla fine, sono riuscito a recuperare e guadagnare alcune posizioni. Purtroppo non sono riuscito però a portare a casa qualche punto. Peccato”.

Dopo un venerdì con condizioni meteo variabili, il sole è tornato a splendere sul leggendario TT Circuit di Assen per le qualifiche del Gran Premio d’Olanda. Anche se la temperatura dell’aria è scesa poco prima delle Q1 la pista è rimasta asciutta, offrendo condizioni perfette oggi.

Andrea Dovizioso ha iniziato questo fine settimana con sensazioni più positive rispetto agli appuntamenti precedenti, soprattutto grazie ai piccoli miglioramenti trovati nel setup. Nelle FP3 di questa mattina, Dovi è riuscito ad andare 1.304 secondi più veloce rispetto alle libere di ieri e avrebbe potuto fare anche un passo avanti in qualifica, dove ha tagliato altri 0.337 secondi al suo best lap. Alla fine Andrea si assesta in settima posizione nelle Q1, perdendo la Q2 per soli 0,459 secondi. Domani, quando si spegneranno i semafori alle ore 14:00, Dovi inizierà l’undicesima gara del 2022 dalla sesta fila in griglia.

 

Andrea Dovizioso #04
P 17

“Ad essere onesti, non sono al settimo cielo. Mi aspettavo un po’ di più. Ma c’è da dire che non abbiamo provato diversi tipi di gomme come gli altri, quindi ora dobbiamo approfondire questo aspetto. Sembra che possa essere meglio usare una mescola diversa: noi ci siamo concentrati solo sulla gomma media e sul setup. Non mi sento super veloce, ma sono riuscito ad abbassare il mio best lap in qualifica, quindi il nostro compito da ora a domani è quello di studiare le gomme”.

Il circuito TT di Assen ha accolto oggi team e piloti con condizioni meteo variabili, ma decisamente tipiche di questo appuntamento di metà stagione. Le prime prove libere del weekend sono state dichiarate full wet, mentre le FP2 del pomeriggio sono iniziate con un asfalto bagnato che è poi andato via via asciugandosi verso fine turno.

Dovi ha impostato la mattinata lavorando per adattarsi il più possibile alle condizioni di bagnato. Nel pomeriggio invece ha deciso, come la maggior parte dei talenti in pista, di passare alle gomme slick durante gli ultimi quindici minuti a disposizione, ottenendo un best lap di 1:34.650, che gli è valso la quindicesima posizione con un distacco di soli 0,338 secondi dalla top 10.

Come di consueto, il weekend in Olanda proseguirà domani con le prove libere del mattino alle 09:55 locali seguite, nel pomeriggio, dalle FP4 e dalle qualifiche.

 

Andrea Dovizioso #04
P 15

“Verso la fine del secondo turno, la pista si è asciugata, il che è positivo per noi, perché possiamo cominciare la giornata di domani con alcune idee in mente. Il mio feeling in curva è buono, ma devo ancora affinare le linee con la Yamaha, perché sono completamente diverse da quelle a cui ero abituato. Sono stato dietro a Pecco (Bagnaia) per alcuni giri, il che mi è stato utile. Proveremo a partire con il piede giusto domani mattina!”

A pochi giorni dal Gran Premio di Germania, l’intero Campionato del Mondo MotoGP si è spostato sullo storico TT Circuit di Assen per l’11° round in calendario. Questo weekend sarà anche l’ultimo in vista della meritata pausa estiva dopo un’intensa prima parte di stagione.

Andrea Dovizioso, dopo un inizio di campionato faticoso, sta trovando, se pur a piccoli passi, un feeling migliore con la sua Yamaha.
Dopo essere riuscito a portare a casa due punti per la classifica iridata del Campionato del Mondo nel round che si è corso lo scorso fine settimana al Sachsenring, Dovi ora è ansioso di scendere in pista e migliorarsi ancora, per affrontare la pausa estiva con un mood positivo.

Come di consueto, il weekend in Olanda inizierà con le prove libere alle 09:55, seguite dalle FP2 alle 14:10.

 

Andrea Dovizioso #04

“Assen storicamente non è la pista migliore per il mio stile di guida, ma penso e spero che la Yamaha YZR-M1 si adatti bene al layout olandese. Mi aspetto decisamente di più di quanto mi aspettassi a Sachsenring. Il mio obiettivo, prima della pausa estiva, è finire in una posizione migliore rispetto a quelle che abbiamo ottenuto finora”.

Con 232.202 spettatori, il Gran Premio di Germania ha raggiunto un nuovo record. Inoltre, anche in termini di temperatura atmosferica, il Sachsenring si posiziona a sorpresa, tra i circuiti più caldi di questo 2022.

Proprio a causa del caldo torrido Andrea Dovizioso è stato costretto a stringere i denti per l’intera gara. L’italiano, che partiva dalla P19, riesce a recuperare una posizione già al primo passaggio. Giro dopo giro Andrea, nonostante non sia al massimo delle sue possibilità anche a causa del caldo, riesce ad impostare un ritmo sufficiente che gli permette di posizionarsi in zona punti. Alla fine Dovi passa sotto la bandiera a scacchi al 14 ° posto, portando a casa due punti e eguagliando il suo secondo miglior risultato stagionale.

Tra pochi giorni si correrà GP d’Olanda ad Assen, in vista di una meritata pausa estiva.

 

Andrea Dovizioso #04

“Fisicamente non sono stato bene in questi ultimi due giorni, quindi non mi aspettavo molto. Inoltre il Sachsenring è una delle piste più impegnative in calendario, cosa che ha complicato ulteriormente questo weekend. Ma, alla fine, il risultato è stato abbastanza in linea con le nostre possibilità. Ho avuto un po’ di problemi con la pressione dello pneumatico anteriore. Penso sia successo qualcosa di strano, perché dal primo all’ultimo giro la pressione è aumentata molto, troppo. Ora dobbiamo capire se questo problema è stato causato da una nostra scelta e dobbiamo quindi fare qualcosa di diverso o se era un difetto della gomma. Comunque volevo giocarmela con Franky (Morbidelli) e, anche se alla fine non riuscivo a stare con lui, gli sono stato molto vicino.”

Con una temperatura dell’aria di oltre 30° gradi, la seconda giornata al Sachsenring è stata decisamente impegnativa.
Andrea Dovizioso ha potuto beneficiare del tempo a disposizione, sia nel turno di prove libere del mattino che di quello del pomeriggio, provando diversi setting sulla sua Yamaha.

Nelle Fp3 mattutine Dovi riesce ad abbassare il suo best lap di ben 1.071 secondi. Nel pomeriggio, sotto un sole cocente, Andrea  ha quasi eguagliato il ritmo che ha avuto nel primo turno di giornata ma, per soli 0,365 secondi, glissa i due posti disponibili per accedere alla Q2.

Dovi domani si schiererà in settima fila sulla griglia di partenza e dovrà lottare ancora una volta in vista della gara che prenderà il via alle 14:00.

 

Andrea Dovizioso #04

“È stato difficile, come è sempre stato per me su questa pista. Il mio secondo run nelle FP4 con la gomma usata è stata abbastanza buono: non sono così lontano dal secondo gruppo. Questo non significa che abbia la possibilità di correre con loro per tutto il tempo della gara, ma non sono così lontano. Abbiamo apportato alcune modifiche e ha funzionato. In qualifica non sono riuscito a fare un giro davvero buono, ma la realtà è che ho sempre faticato su questa pista. Il 19° posto alla fine non va bene, ma quello era il tempo che era nelle nostre possibilità. La gara sarà molto difficile, perché fa molto caldo e restiamo sempre piegati a sinistra. Il pilota che gestirà meglio le gomme, sarà il più competitivo a fine gara. Non sarà facile partire dietro, ma ci lavoreremo”.

Un sole caldo ha accolto piloti e team sul tradizionale circuito del Sachsenring, in Germania, per il decimo round del Campionato del Mondo MotoGP 2022, tracciato che vedrà le tribune affollate dai fans per tutto il fine settimana.

Dovi, nonostante una caduta senza conseguenze nella prime fasi della sessione mattutina, è riuscito comunque a segnare l’ottavo miglior tempo e a finire le FP1 a soli 0,251 secondi dalla vetta.

Nelle FP2 Andrea ha deciso di concentrarsi sul passo gara e non utilizzare la gomma morbida per la ricerca del suo best lap.
Dovi ha concluso la prima giornata in P23, ma consapevole di avere il potenziale per migliorare la sua posizione durante le prove libere di domani mattina che prenderanno il via alle 09:55.

 

Andrea Dovizioso #04

“Oggi ho fatto una strategia diversa rispetto agli altri piloti, decidendo di rimanere fuori con la gomma usata fino a fine turno. Questo significa che non sono andato consapevolmente alla ricerca del giro veloce. Non ho quindi ancora il riferimento con la gomma morbida, ma con la gomma dura il grip è molto basso. Non sono così veloce, ma penso che la base su cui stiamo lavorando sia migliore rispetto al passato e, dopo le prove libere di oggi, è chiaro che devo guidare in modo diverso: spingere fin dall’inizio della gara e girare in 22,5 non è fattibile, visto il grande drop della gomma. Domani cercheremo di lavorare in modo diverso, grazie alle sensazioni avute oggi”.

Due weekend di gara consecutivi da affrontare, prima di arrivare alla pausa estiva. Sul circuito del Sachsenring, questo fine settimana, si correrà il round numero dieci, appuntamento iconico che storicamente accoglie numerosi fan e appassionati che riempiono le tribune.

Un layout unico, con le sue 10 curve a sinistra e tre a destra e una lunghezza totale di soli 3,7 chilometri, che di solito offre gare piene di sorprese.

Andrea Dovizioso, dopo aver fatto dei piccoli passi in avanti durante tutto il weekend catalano, ha dovuto affrontare un pò di sfortuna in gara, che lo ha costretto al ritiro.

Dovi ora è impaziente di scendere in pista su un tracciato come quello tedesco che presenta un layout completamente diverso, rispetto a quelli più classici del calendario MotoGP.
Andrea punta finalmente a ribaltare una stagione piuttosto difficile partendo proprio dalla penultima tappa, prima della pausa estiva, che prenderà il via questo venerdì, alle 09:55 locali con le prime prove libere.

 

Andrea Dovizioso #04

“Il Sachsenring è una pista molto diversa da quelle a cui siamo abituati. L’anno scorso la Yamaha ha faticato un po’ su questo circuito, quindi non so cosa possiamo aspettarci. Ad ogni modo, durante i test a Barcellona, ​​ho migliorato un po’ il mio feeling in frenata: vediamo se questo può aiutarci durante il fine settimana”.

Dopo il Gran Premio d’Italia e quello di Catalogna, non è ancora tempo di riposo per l’intero paddock della MotoGP chiamato a proseguire il lavoro sul circuito di Barcellona per una giornata di test ufficiali. Come per tutto il fine settimana, anche oggi il sole ha accompagnato piloti e team durante questo lunedì spagnolo.

Mettendo da parte il pensiero di una gara deludente, Dovi è tornato in pista sul tracciato catalano lavorando sodo e lasciando Barcellona con delle sensazioni positive. Andrea, effettuando un totale di 56 giri, ha provato diversi set up che hanno permesso, a lui e alla sua crew, di riscontrare lievi miglioramenti rispetto al weekend di gara appena passato.

Ora è tempo di tornare a casa. Ci rivedremo in pista tra due settimane, per un altro doppio appuntamento prima sulla pista del Sachsenring e poi ad Assen.

 

Andrea Dovizioso #04

“Fa sempre bene fare un test dopo il weekend di gara. È difficile, perché tutti siamo stanchi, ma penso che la mattina sia il momento giusto per provare, soprattutto su un tracciato come questo visto che, nel pomeriggio, il grip aumenta molto. Abbiamo provato e lavorato sul materiale che aveva a disposizione il team ufficiale. In particolare abbiamo utilizzato forcellone e carenatura e devo dire che ho avuto un feeling un pò più positivo con la moto. Vediamo se potrò utilizzare il nuovo materiale per il prossimo round. Abbiamo anche provato una posizione diversa sulla moto e anche questo mi ha fatto sentire meglio. Ho potuto giocare un po’ di più in frenata, il che è stato positivo. Infine abbiamo provato mappe diverse, piccole cose, ma questo è quello che possiamo fare e il risultato è abbastanza buono”.

Davanti a 60.000 appassionati, Andrea Dovizioso riesce a difendere il suo diciannovesimo posto, durante le prima battute del GP di Catalunya.
Al quinto passaggio sulla linea del traguardo, Dovi recupera una posizione e, dopo soli tre giri, è già 15°, in lotta per guadagnare dei punti iridati.

Purtroppo, nell’ultima parte di gara, Andrea inizia a soffrire molto a causa della gomma anteriore ed è costretto a fare un passaggio al box prima e a ritirarsi poi.

Dopo i due round consecutivi del Mugello e di Barcellona, ​​non è ancora il momento di tornare a casa per i talenti della MotoGP che domani avranno la possibilità di lavorare ulteriormente sulle loro moto e sulle prestazioni durante la giornata di prove ufficiali sul circuito catalano.

 

Andrea Dovizioso #04
NC

“Sono un po’ deluso, perché questo weekend nel complesso è stato un po’ più positivo. Siamo arrivati ​​alla gara con un feeling migliore, ma purtroppo Bradl è caduto davanti a me alla curva 10 del primo giro e ho perso quattro posizioni. Non sono riuscito ad essere incisivo subito e a sorpassare i piloti che avevo davanti a causa dei miei problemi sia in accelerazione che in frenata. Sono stato però capace di gestire nel modo giusto la gomma posteriore e sapevo di poter essere competitivo a fine gara: l’obiettivo era raggiungere il gruppo davanti a me. Ma, quando ero in scia agli altri piloti, non riuscivo a fermare la moto e sono stato costretto a fare anche un long run. Sono deluso, perché la mia velocità era un pò meglio rispetto a quella dei piloti con cui stavo lottando, ma è andata così”.